Quanto dura un materasso? Spesso si sente dire che un buon materasso può durare anche 20-30 anni. E' davvero così? In questo articolo vediamo qual è la durata dei materassi e quali sono i fattori che influenza la vita di ogni prodotto.
Durata materassi - max 10 anni
"I vecchi materassi a molle di una volta duravano anche 30 anni. Erano silenziosi, robusti, non si deformavano, né si macchiavano". Alcuni nostri clienti ci hanno manifestato la loro convinzione, secondo cui i materassi a molle hanno una durata praticamente eterna.
Ovviamente nulla è eterno e tutti i materiali si deteriorano con il tempo o perdono parte della loro funzionalità. Da questo discorso non si salvano i materassi che, per quanto possano essere di qualità, non hanno una vita così lunga. E' vero che tenendoli bene e curandone la manutenzione il prodotto durerà più a lungo, ma è altrettanto vero che dopo 10 anni il prodotto inizia a perdere di qualità.
Questo perché il prodotto viene comunque utilizzato tutti i giorni e quindi le particelle di cui è costituito lavorano ogni notte per sostenere il nostro peso. Ecco quindi che le molle con il passare del tempo perdono la loro elasticità iniziale e le lastre in poliuretano perdono l'iniziale resistenza. Il risultato è che con il passare degli anni il materasso sosterrà sempre meno la colonna vertebrale.
Affermare che la durata dei materassi è di 10 anni non significa che dopo questo periodo vanno buttati. Il prodotto non si deteriora da un giorno all'altro. Quello che si può notare, dopo è che le prestazioni non sono più le stesse rispetto a quelle iniziali. Di seguito ti elenchiamo la durata dei vari tipi di materassi:
- Materassi in lattice - è un prodotto un po' di nicchia, scelto da chi preferisce avere materiali di alta qualità, traspiranti, elastici, morbidi e naturali. Quanto dura un materasso in lattice? Circa 8 anni.
- Materassi memory - all'interno hanno una lastra generalmente di poliuretano e memory foam che si adatta alla conformazione della colonna vertebrale. La durata dei materassi in memory è di circa 10 anni.
- Materassi in poliuretano espanso - i materiali utilizzati sono simili al memory foam anche se presentano caratteristiche differenti e una maggiore rigidezza. La durata di questi materassi è di circa 10 anni.
- Materassi a molle - che siano a molle insacchettate oppure rientrino tra i modelli tradizionali, la durata dei materassi a molle dipende proprio dal metallo interno che dopo circa 8-10 anni perde di resistenza ed elasticità.
Da cosa dipende la durata dei materassi
Come detto ci sono alcuni fattori che allungano la vita e la durata del materasso, rallentandone il naturale invecchiamento. Per preservarne le prestazioni, i materassi vanno conservati bene, anche se molto dipende anche da chi lo usa. Una persona da 60 chili sollecita la superficie in maniera differente da una che ne pesa 90.
Su questo parametro si può fare poco, ma su altri si può certamente prestare un po' di attenzione. Per allungare la durata dei materassi è opportuno girare la superficie su cui si dorme invertendo piedi e testa ogni mese. In questo modo non ci sono cedimenti differenziali nel tempo e tutta la superficie del materasso viene sollecitata allo stesso modo.
E' buona pratica non mangiare a letto, perché liquidi, creme, caffè o anche il sangue rischiano di creare delle macchie difficili da togliere. La conseguenza è che andranno queste trattate con detergenti aggressivi che puliscono il materasso, ma allo stesso tempo rischiano di rovinarlo.
Quando fai aerare il materasso, è bene farlo almeno una volta a settimana, non lasciarlo esposto ai raggi solari in maniera diretta. Soprattutto il sole estivo fa aumentare la temperature delle lastre e dell'imbottitura interna che rischiano di deformarsi in maniera irreversibile.
Quando bisogna cambiare il materasso?
Arriverà comunque il momento in cui bisognerà sostituire il vecchio materasso. Può capitare che i materassi semi-morbidi diventino troppo morbidi e quelli rigidi si irrigidiscano ulteriormente. Capita spesso nei materassi a molle che si creano degli avvallamenti o dei bozzi, magari perché una o più molle interne hanno ceduto.
Quando senti che la superficie non è più regolare ed uniforme, quando al mattino senti di non aver riposato bene o hai dei dolori, allora è davvero giunto il momento di cambiare il materasso. Non c'è bisogno di spendere migliaia di euro, si trovano on line tanti materassi economici di buona qualità con cui si può risparmiare e iniziare a dormire di nuovo bene.
Il piano B - riparare il vecchio materasso
Non tutti hanno la possibilità economica di cambiare il materasso quando è necessario. Proprio per questa ragione, materassinlinea ha realizzato il topper memory. E' una lastra aggiuntiva che si aggancia al materasso, creando una nuova superficie di contatto con il corpo che garantisce prestazioni elevate. Non è certamente come avere un materasso nuovo, ma sicuramente per qualche anno può fare la differenza. Ecco come funziona: